mercoledì 21 gennaio 2009

La storia del Club Kirk Maynard Imola


Negli anni 1976/77 arriva in Italia la conoscenza di una disciplina di volo praticata con un mezzo privo di motore chiamato "deltaplano".

Anche a Imola alcuni pionieri si cimentarono ai primi "voli" con questo mezzo e nell'anno 1983, unendo le esperienze fatte sulla propria pelle, crearono un grup­po di amici per condividere una comune passione.

E' nell'anno 1986 che nasce ufficialmente, con un atto regolarmente registrato e depositato, il Club Kirk Maynard che prende il nome da un particolare perso­naggio del libro "Il gabbiano Jonathan Livingstong".
Da quel momento in poi vari piloti crebbero all'interno del Club e si cimentaro­no alle nuove discipline di volo che successivam ente nacquero, vedi il parapen­dio, il deltaplano a motore e il paramotore.
I piloti del Club Kirk Maynard trovandosi a partecipare a numerose gare e manifestazioni nelle zone montuose di tutta Italia, nell'anno 1993 decisero di realizzare una manifestazione di deltaplani presso la propria aviosuperficie situata in una zona completamente pianeggiante alle porte di Imola e di ovviare alla mancanza di pendii da dove poter decollare, mediante l'utilizzo di un delta­pIano a motore come traino del deltaplano libero fino a una quota sufficiente per poter iniziare un percorso di gara, esattamente come fanno gli alianti realizzando così un progetto unico nel suo genere.
L'esito positivo della manifestazione e il consenso dei vari piloti partecipanti provenienti da tutta Italia, fecero sì che la manifestazione annuale del Club Kirk Maynard entrasse nel calendario delle gare del campionato italiano di delta­pIano riconosciute dalla Federazione Italiana Volo Libero e, che la stessa Federazione scegliesse un pilota del Kirk Maynard quale trainatore ufficiale della Nazionale di deltaplano per i mondiali del 1998 in Australia, dove venne utilizzata questa nuova tecnica di traino per fare quota.

 Attualmente i piloti soci del Club sono circa 30 e fra questi si annoverano uomini e donne, imprenditori e funzionari, liberi professionisti, medici, agricoltori, artigiani, commercianti, operai e pensionati di età compresa dai 25 ad oltre 70 anni.

L’area dell’attività di volo del Club varia a seconda dalle discipline e la direzione del vento: per il deltaplano a motore e deltaplano al traino viene utilizzata l’avio superficie a Filo di Argenta. Per il parapendio e delta i decolli più usati frequentemente sono Monte Battaglia e Monte Mauro (Casola Valsenio) quest’ultimo decollabile anche dai delta, Monte Gianni (Marradi) per para , Passo della Sambuca sia para che delta, Passo della Raticosa per para e Passo del Giogo (nella zona Toscana dell’Appennino provincia di Firenze) sia para che delta.

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