
Negli anni 1976/77 arriva in Italia la conoscenza di una disciplina di volo praticata con un mezzo privo di motore chiamato "deltaplano".
Anche a Imola alcuni pionieri si cimentarono ai primi "voli" con questo mezzo e nell'anno 1983, unendo le esperienze fatte sulla propria pelle, crearono un gruppo di amici per condividere una comune passione.
E' nell'anno 1986 che nasce ufficialmente, con un atto regolarmente registrato e depositato, il Club Kirk Maynard che prende il nome da un particolare personaggio del libro "Il gabbiano Jonathan Livingstong".
Da quel momento in poi vari piloti crebbero all'interno del Club e si cimentarono alle nuove discipline di volo che successivam ente nacquero, vedi il parapendio, il deltaplano a motore e il paramotore.
I piloti del Club Kirk Maynard trovandosi a partecipare a numerose gare e manifestazioni nelle zone montuose di tutta Italia, nell'anno 1993 decisero di realizzare una manifestazione di deltaplani presso la propria aviosuperficie situata in una zona completamente pianeggiante alle porte di Imola e di ovviare alla mancanza di pendii da dove poter decollare, mediante l'utilizzo di un deltapIano a motore come traino del deltaplano libero fino a una quota sufficiente per poter iniziare un percorso di gara, esattamente come fanno gli alianti realizzando così un progetto unico nel suo genere.
L'esito positivo della manifestazione e il consenso dei vari piloti partecipanti provenienti da tutta Italia, fecero sì che la manifestazione annuale del Club Kirk Maynard entrasse nel calendario delle gare del campionato italiano di deltapIano riconosciute dalla Federazione Italiana Volo Libero e, che la stessa Federazione scegliesse un pilota del Kirk Maynard quale trainatore ufficiale della Nazionale di deltaplano per i mondiali del 1998 in Australia, dove venne utilizzata questa nuova tecnica di traino per fare quota.
Da quel momento in poi vari piloti crebbero all'interno del Club e si cimentarono alle nuove discipline di volo che successivam ente nacquero, vedi il parapendio, il deltaplano a motore e il paramotore.
I piloti del Club Kirk Maynard trovandosi a partecipare a numerose gare e manifestazioni nelle zone montuose di tutta Italia, nell'anno 1993 decisero di realizzare una manifestazione di deltaplani presso la propria aviosuperficie situata in una zona completamente pianeggiante alle porte di Imola e di ovviare alla mancanza di pendii da dove poter decollare, mediante l'utilizzo di un deltapIano a motore come traino del deltaplano libero fino a una quota sufficiente per poter iniziare un percorso di gara, esattamente come fanno gli alianti realizzando così un progetto unico nel suo genere.
L'esito positivo della manifestazione e il consenso dei vari piloti partecipanti provenienti da tutta Italia, fecero sì che la manifestazione annuale del Club Kirk Maynard entrasse nel calendario delle gare del campionato italiano di deltapIano riconosciute dalla Federazione Italiana Volo Libero e, che la stessa Federazione scegliesse un pilota del Kirk Maynard quale trainatore ufficiale della Nazionale di deltaplano per i mondiali del 1998 in Australia, dove venne utilizzata questa nuova tecnica di traino per fare quota.
Attualmente i piloti soci del Club sono circa 30 e fra questi si annoverano uomini e donne, imprenditori e funzionari, liberi professionisti, medici, agricoltori, artigiani, commercianti, operai e pensionati di età compresa dai 25 ad oltre 70 anni.
L’area dell’attività di volo del Club varia a seconda dalle discipline e la direzione del vento: per il deltaplano a motore e deltaplano al traino viene utilizzata l’avio superficie a Filo di Argenta. Per il parapendio e delta i decolli più usati frequentemente sono Monte Battaglia e Monte Mauro (Casola Valsenio) quest’ultimo decollabile anche dai delta, Monte Gianni (Marradi) per para , Passo della Sambuca sia para che delta, Passo della Raticosa per para e Passo del Giogo (nella zona Toscana dell’Appennino provincia di Firenze) sia para che delta.
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